Normative

FORNITURA DI UNA CHIUSURA MOTORIZZATA Nel caso in cui al costruttore del manufatto (fabbro, carpentiere o serramentista) venga richiesta la fornitura di una chiusura motorizzata, tipicamente un cancello motorizzato, ha tre possibilità. Cosa essenziale è che deve essere a conoscenza di quello che significa fornire una chiusura motorizzata; NON significa aggiungere alla chiusura manuale un motore e magari un paio di fotocellule, significa costruire una “macchina”, che deve rispondere a requisiti di sicurezza tipici del mondo macchine ed essere dichiarata conforme alla Direttiva Macchine. Deve inoltre sapere che la macchina “cancello motorizzato”, compresi i cavi interni di collegamento, può essere costruita senza dover avere abilitazioni specifiche; la Direttiva Macchine richiede esclusivamente il possesso dei requisiti tecnici necessari. Diversamente è per l’installazione, o meglio per la sua messa in funzione in quanto entrano in ballo aspetti legati all’impiantistica elettrica ed è necessaria una abilitazione (Decreto 37/2008). Le tre possibilità sono le seguenti:

1. fare tutto, se in grado di effettuare una corretta ANALISI DEI RISCHI e di scegliere i componenti dell’ automazione adeguati al fine di eliminare o di ridurre il più possibile i rischi dovuti alla movimentazione del cancello motorizzato.

   Significa preparare, oltre alla documentazione relativa alla costruzione del manufatto, il fascicolo tecnico della chiusura motorizzata; deve inoltre integrare nella Dichiarazione di Prestazione del manufatto le informazioni relative alla motorizzazione; deve compilare la Dichiarazione di Conformità secondo la Direttiva Macchine per la messa in funzione della chiusura e preparare la targhetta della marcatura CE con le indicazioni pertinenti al manufatto e alla macchina. Nel caso in cui si occupi di portare l’alimentazione alla chiusura motorizzata, deve compilare la Dichiarazione di Conformità dell’ impianto elettrico (rappresentato dall’interruttore onnipolare nel Q.E. dedicato alla chiusura motorizzata e dal cavo di alimentazione).

   Nota: se non fosse abilitato ai sensi del Decreto 37/2008 e non possedesse la lettera A), il fabbro si può rivolgere ad un elettricista abilitato e fargli predisporre il necessario;

2. affidare ad un installatore elettrico competente l’aggiunta dei componenti di automazione alla chiusura manuale che ha costruito, rimanendo comunque lui il fornitore della chiusura motorizzata.

   In questo caso il fabbro compila la documentazione di sua competenza e la integra con quella che gli rilascia l’ installatore dell’automazione. Essendo lui il fornitore della chiusura automatizzata, applica la marcatura CE completa per la parte manuale e per la motorizzazione. Nel caso in cui l’installatore si sia occupato anche dell’alimentazione alla macchina, allega alla documentazione anche la Dichiarazione di Conformità dell’ impianto elettrico predisposto dall’installatore;

3. fornire solamente la chiusura manuale e lasciare al cliente il compito di occuparsi della motorizzazione.

   In tal caso compila la documentazione di sua competenza, la Dichiarazione di Prestazione per la costruzione del manufatto e applica la targhetta di marcatura CE della chiusura manuale. Sarà compito del cliente rivolgersi ad un installatore di automazione il quale dovrà fare il suo mestiere e consegnargli la documentazione relativa alla sua attività. L’installatore dovrà, in particolare, compilare la Dichiarazione di Conformità della macchina e applicare la relativa targhetta della marcatura CE. Nonché, eventualmente, la Dichiarazione di Conformità dell’impianto elettrico di alimentazione.

   NOTA: non sono affrontati gli aspetti legati al possesso di uno specifico Codice ATECO in quanto esulano dagli aspetti tecnici. In linea di massima, per svolgere l’attività di installazione e messa in funzione della chiusura motorizzata serve un determinato Codice, al quale corrispondono requisiti specifici collegati al Decreto 37/2008.

Chi motorizza una porta/cancello manuale diventa il costruttore della chiusura motorizzata (che è una macchina e ricade sotto la competenza, in particolare, della Direttiva Macchine 2006/42/CE); deve conseguentemente raccogliere in un unico documento tutte i documenti relativi alle valutazioni effettuate al fine della costruzione della chiusura motorizzata. Tale documento viene identificato come il Fascicolo Tecnico della chiusura motorizzata.

Può essere un fascicolo a sé stante oppure le informazioni di sua competenza sono riportate nel fascicolo in cui sono riportate anche le informazioni relative alla costruzione della struttura meccanica della chiusura (in pratica, la chiusura manuale).

NOTA: è considerato costruttore anche colui che apporta modifiche sostanziali ad una chiusura motorizzata preesistente tali per cui la chiusura motorizzata risultante risulta “diversa”, ossia con caratteristiche funzionali e/o di sicurezza diverse, da quella iniziale.

Documenti facenti parte del Fascicolo Tecnico della chiusura motorizzata:

• Descrizione generale;
• Disegno complessivo della chiusura motorizzata e fotografie;
• Schema dei collegamenti elettrici e dei circuiti di comando;
• Analisi dei rischi e descrizione delle misure di protezione adottate (di sicurezza e ausiliarie);
• Schede tecniche dei componenti installati e loro Dichiarazioni di Conformità;
• Verifiche del funzionamento e di sicurezza (misura delle forze di impatto e/o rilevamento presenza);
• Istruzioni di uso/avvertenze e di manutenzione (lista operazioni e frequenza interventi), con il registro di manutenzione (contenente la lista dei componenti installati e i rischi residui);
• Dichiarazione di Prestazione al Regolamento Prodotti da Costruzione;
• Dichiarazione CE di Conformità alla Direttiva Macchine;
• Eventuale Dichiarazione di Conformità dell’impianto di alimentazione alla chiusura motorizzata;
• Targhetta di marcatura CE (applicata alla porta/cancello motorizzato);
• Verbale di collaudo;
• Contratto di manutenzione.

Il Fascicolo Tecnico RESTA al costruttore del cancello motorizzato e solo in caso di contestazione può essere fatta richiesta di riceverlo.

Al cliente/committente (privato e/o amministratore) vanno consegnati i seguenti documenti, più eventualmente anche degli altri utili per la gestione nel tempo della chiusura motorizzata:

• Le istruzioni d’uso /avvertenze;
• Le istruzioni di manutenzione (lista delle operazioni e frequenza degli interventi);
• Registro di manutenzione, con la lista dei componenti di automazione installati;
• Dichiarazione di Prestazione e Dichiarazione di Conformità alla Direttiva Macchine (eventualmente la Dichiarazione di Conformità dell’impianto di alimentazione);
• Fotocopia/scansione della targhetta di marcatura CE;
• Verbale di collaudo;
• Eventuale contratto di manutenzione (proposto / firmato).